2017
54 min
Massimo Garlatti-Costa
Marta Zaccaron
Roberto Spazzali, Andrea Di Michele, Aldo Giannuli, Stefan Lechner, Jože Pirjevec, Carlo Romeo
“U.Z.C. – Ufficio Zone di Confine” racconta il difficile momento storico dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, quando l’Italia si trovò a dover gestire il destino di due regioni di frontiera, abitate da consistenti minoranze nazionali e contese da due Stati confinanti: l’Alto Adige/Südtirol, che voleva ricongiungersi con l’Austria; e la Venezia Giulia, rivendicata dalla Jugoslavia comunista di Tito.
“U.Z.C. – Ufficio Zone di Confine”, prodotto dalla Quasar Multimedia in collaborazione con Raja FIlms e realizzato con il sostegno del Fondo Audiovisivo FVG, BLS – Business Location Südtirol e FVG Film Commission, Consorzio Culturale del Monfalconese,, Territori Gente e Memorie tra Carso e Isonzo
A conclusione della seconda guerra mondiale l’Italia si trova a dover gestire due regioni molto particolari e pericolosamente contese da due stati confinanti: l’Alto Adige/Südtirol in bilico tra Italia ed Austria e la Venezia Giulia ambita dalla Jugoslavia di Tito.
Per fronteggiare questa pericolosa deriva scissionistica, l’allora presidente del Consiglio dei Ministri, Alcide De Gasperi decide di istituire un ufficio con poteri speciali e con sedi a Bolzano e a Trieste.
A gestire la nascita del nuovo organismo viene chiamato il giovane deputato della Costituente Giulio Andreotti. All’alba del 1946 nasce l’UZC, l’ufficio zone di confine con il chiaro obiettivo di “rinforzare e mantenere a tutti i costi” l’italianità in questi due territori etnicamente contesi.
L’obiettivo del documentario è non solo di raccontare la storia “conosciuta” dell’UZC ma di scoprire, utilizzando i documenti secretati per oltre 50 anni e recentemente venuti alla luce, la sua reale attività ed i mezzi utilizzati dalla neonata Repubblica Italiana per il mantenimento della sua “preziosa” integrità territoriale.