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2020
Elisabetta Ursella
Belka Media
Raja Film
PREDIS, la nazione negata racconta la storia dell’indipendentismo friulano nel corso del Novecento, concentrandosi sulle figure dei “preti combattenti friulani” che cercarono di risvegliare la coscienza del proprio popolo affinché prendesse consapevolezza della propria storia, cultura, lingua, ma soprattutto della propria identità.
PREDIS, la nazione negata di Massimo Garlatti-Costa è il prequel del già acclamato Missus, Predis, la nazione negata è il secondo capitolo della trilogia ideata da Massimo Garlatti-Costa dedicata alla storia e all’identità del Friuli.
Il film ripercorre le vite di tre figure centrali della coscienza friulana del Novecento: don Giuseppe Marchetti, don Francesco Placereani e don Antonio Bellina. Tre sacerdoti nati tra Gemona, Montenars e Venzone che hanno dedicato l’intera esistenza alla difesa della lingua, della cultura e dell’autonomia del Friuli, opponendosi con coraggio all’oblio e all’omologazione culturale.
Attraverso interviste inedite, testimonianze dirette, immagini d’archivio e intense ricostruzioni storiche, Predis fa emergere la forza civile e spirituale di questi “preti combattenti”, considerati scomodi dalla storia ufficiale ma fondamentali per l’identità di un intero popolo.
Il film mostra come, a partire dagli anni Settanta, proprio grazie alla loro eredità nacque il movimento Glesie Furlane, che ancora oggi rivendica il diritto di pregare nella marilenghe, la lingua madre del Friuli.
Prodotto da Raja Films e Belka Media, con il supporto di ARLeF – Agenzia Regionale per la Lingua Friulana, del Fondo Regionale per l’Audiovisivo FVG, della Film Commission FVG e di Glesie Furlane, Predis è un atto d’amore verso una terra e la sua memoria, un film necessario per comprendere il valore della resistenza culturale.